Il Regolamento UE 2024/3118 aumenta da 25.000 a 50.000 euro il massimale per gli aiuti de minimis nel settore agricolo e ridefinisce i limiti nazionali basandoli sulla produzione agricola annua. Introduce un registro centrale operativo dal 2027 per migliorare la trasparenza e semplificare la gestione degli aiuti. Il periodo di riferimento è mobile (tre anni precedenti) e gli aiuti sono cumulabili entro i massimali. Il regolamento sarà valido fino al 31 dicembre 2032.
Aumento del massimale per azienda
Uno dei cambiamenti principali è l'incremento del massimale individuale: ogni impresa agricola può ora ricevere fino a 50.000 euro in aiuti de minimis nell’arco di tre anni, rispetto ai precedenti 25.000 euro. L'aumento tiene conto dell’inflazione, delle dinamiche economiche e delle crescenti necessità del settore.
Al fine di verificare il rispetto dei limiti de minimis per l’accesso a nuovi aiuti, occorre verificare gli importi concessi nell’arco di un triennio. Infatti, gli aiuti de minimis “sono considerati concessi nel momento in cui all’impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti “de minimis” all’impresa”.
Il nuovo regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla sua pubblicazione, avvenuta lo scorso 16 dicembre, e resterà valido fino al 31 dicembre 2032.
